Il campanile

Il campanile all'inizio del secolo.

 

Il campanile esagonale su base cilindrica fu, secondo il Vasari, costruito da Nicola Pisano. Una lapide su una lesena dello stesso ne attribuisce invece, forse, l'opera a un certo Tacco, che l'avrebbe costruito nel 1046 con il contributo del dovizioso benefattore Guglielmo Bulgaro. Il campanile è composto da tre parti: la prima, la più antica (1046), a sezione circolare, sormontata da due porzioni a sezioni esagonali, la prima del 1250 ed l'ultima, di circa un secolo posteriore (1350) realizzata in mattoni.

Nel 1944 i tedeschi in ritirata, sospettando che gli americani potessero utilizzare il campanile come osservatorio, incuranti del suo straordinario valore artistico e storico decisero di abbatterlo con la dinamite.

La ricostruzione del campanile, avvenuta nel 1951 per volontà popolare. Il provveditorato alle Opere Pubbliche decise di ricostruirlo fedelmente, su progetto dell'architetto Barone.

La costruzione durò diversi anni.

Il campanile fù inaugurato nel 1959.




Come si presenta il campanile oggi.


La lapide posta alla base del campanile, databile nel 1046
per ricordare il benefattore Guglielmo il Bulgaro.


Il campanile visto dall'interno.